Questa pianta di Milano fu disegnata da Giacomo Pinchetti in scala 1:6200 sulla base dei rilievi eseguiti dal 1788 dagli Astronomi di Brera. Esattezza di rilievo, nitidezza di tratto e precisione della raffigurazione degli edifici, delle strade e delle proprietà, sono le caratteristiche salienti di questa pianta, tanto importante per la storia di Milano (sono raffigurate anche le colonne e le navate delle chiese). Per la sua esattezza topografica venne utilizzata dagli architetti Cagnola, Canonica, Landriani, Albertolli e Zanoja quale base per progettare il primo Piano Regolatore di Milano (quello Napoleonico). Nella legenda superiore sono elencati 29 edifici pubblici e 69 chiese, in quella in calce le strade. La prima edizione, stampata originariamente nel 1801, riproduceva il progetto di Foro dell'Antolini sull'area del Castello, peraltro mai realizzato. In questa seconda edizione del 1808, ristampata unicamente nel 1855 da Vallardi, é raffigurato invece il tessuto urbano esistente all'epoca ed é riportata la nuova denominazione delle strade.